Le famiglie sono costituite da coloro che hanno un passato ed un futuro in comune; racchiudono l’intero sistema emozionale di almeno tre generazioni (plurigenerazionale), legate da vincoli di sangue, legali e storici.
La famiglia è un sistema aperto che funziona in relazione al contesto socio-culturale di appartenenza. Si evolve durante il ciclo di vita ed è suddivisa in sottosistemi: sottosistema coniugale (della coppia), sottosistema genitoriale, sottosistema figli, fratelli, ecc.
Normalità come salute Definizione di famiglia: la famiglia normale è quella famiglia che non presenta sintomi psicologici o psichiatrici. • È una prospettiva basata sul modello medico • Limiti: 1. concezione riduttiva; 2. la famiglia sana è qualcosa di più di una famiglia in cui sono assenti sintomi; 3. nessuna famiglia è libera da problemi; 4. il buon funzionamento della famiglia si riconosce molto nei momenti problematici.
Normalità come media statistica Definizione di famiglia: la famiglia normale è quella che corrisponde al modello comune e prevedibile delle famiglie ordinarie.
Normalità come “ideale” Definizione di famiglia: la famiglia normale è quella famiglia che ha un funzionamento ottimale o ha caratteristiche ideali. • Confusione del termine “normale” con “ideale” • Grande influenza degli ideali culturali su questa prospettiva.
Normalità come processo Definizione di famiglia: la famiglia normale è quella famiglia che ha un buon funzionamento nei processi evolutivi.
Aspetto evolutivo • Le relazioni familiari devono essere evolutive, ovvero permettere lo sviluppo della famiglia e dei suoi membri. • Lo sviluppo passa attraverso dei momenti: 1. equilibrio; 2. evento critico; 3. crisi; 4. disorganizzazione; 5. riorganizzazione; 6. nuovo equilibrio.
EVENTI CRITICI Il ciclo di vita della famiglia è un percorso ritmato, suddiviso in fasi: • Eventi critici: sono gli eventi significativi che caratterizzano ogni fase del ciclo vitale. Es.: entrate (nascite); uscite (dei figli da casa); perdite (morte). • Gli eventi critici modificano la struttura e l’evoluzione della famiglia ed i ruoli (nonni, genitori, ecc.) • Gli eventi critici sono normativi (prevedibili) o paranormativi (non prevedibili):
Normativi:
prevedibili e scelti (es.: nascita, uscita dei figli);
prevedibili non scelti (es.: morte).
Paranormativi:
non prevedibili e scelti (separazione);
non prevedibili non scelti (eventi traumatici, malattie croniche).
Gli eventi critici sono potenziali induttori di crisi. Importante: - significato che la famiglia dà all’evento; - modalità con cui la famiglia affronta l’evento.
COSTITUZIONE DELLA COPPIA CONIUGALE Evento critico: matrimonio. E’ il primo evento critico che impegna la coppia. I partner diventano coniugi.
RELAZIONE CONIUGALE Formazione della coppia: due fasi 1- Innamoramento • Si basa sulla presunzione di somiglianza, sul rispecchiamento e riconoscimento di sé nell’altro • Illusione: la capacità di illudersi è fondamentale per l’innamoramento • Fusionalità: corporea ed emotiva • Scambio di parti di sé 2- Amore Per passare a questa fase è necessaria la disillusione che permette di • Riprendere aspetti di sé proiettati • “vedere l’altro per quello che è”
COPPIA • Coppia: insieme di due individui separati e diversi caratterizzati da condivisioni comuni • Separazione: processo difficile che avviene per crisi • La coppia è solo apparentemente diadica: è anche l’incontro di due famiglie d’origine (delle rappresentazioni interne di cui ognuno è portatore) • Per il buon funzionamento della coppia è necessario: - definizione di sé rispetto all’altro e alla propria famiglia d’origine - costruzione dell’identità di coppia - progettualità (es.: progetto generativo) - dimensione etica (impegno reciproco) - negoziazione
RELAZIONE FILIALE Trovare un buon equilibrio tra la famiglia d’origine e la propria coppia, tra l’essere figli e l’essere coniugi.
FAMIGLIA CON BAMBINI Evento critico: nascita del figlio.
RELAZIONE CONIUGALE • Accomodare la relazione di coppia: i coniugi sono ora anche genitori. • Passaggio dalla diade alla triade: creazione di uno spazio fisico e mentale
RELAZIONE GENITORIALE • “salire” di una generazione: prendersi cura della generazione successiva • costruzione della coppia genitoriale e dell’alleanza genitoriale
RELAZIONE FILIALE • Ristrutturare la relazione con la famiglia d’origine
LA FAMIGLIA CON ADOLESCENTI Evento critico: adolescenza dei figli
RELAZIONE CONIUGALE • Riorganizzare la relazione di coppia • Reinvestire nella relazione di coppia
RELAZIONE GENITORIALE • Rinegoziare la relazione genitori-figli per consentire la reciproca separazione • Atteggiamento di “protezione flessibile” (dipendenza e autonomia) • Favorire strategie personali di inserimento sociale del figlio • Tolleranza del disordine, dell’ambivalenza
RELAZIONE FILIALE • Mantenere vivo il contatto con la famiglia d’origine • Accettare il processo di invecchiamento della generazione dei propri genitori
LA FAMIGLIA NELL’ETA’ DI MEZZO Definita anche: la famiglia trampolino di lancio la famiglia lunga del giovane adulto Eventi critici: • transizione allo status adulto del figlio • uscita da casa
RELAZIONE CONIUGALE • Reinvestire nella relazione di coppia • Prepararsi all’uscita dei figli da casa
RELAZIONE GENITORIALE • Favorire il raggiungimento della piena responsabilità adulta da parte dei figli • Progredire verso una maggiore differenziazione
RELAZIONE FILIALE • Sostegno e cura della generazione anziana • Far fronte alla malattia e alla morte dei propri genitori
LA FAMIGLIA NELL’ETA’ ANZIANA Eventi critici: • nido vuoto • pensionamento • diventare nonni • malattia morte
RELAZIONE CONIUGALE • Impegno in una maggiore intimità, compagnia reciproca, tempo della coppia, solidarietà • Far fronte alla malattia • Accettare la morte del coniuge, prepararsi alla propria
RELAZIONE GENITORIALE • Rinegoziare il rapporto con i figli in base al comune status di adulti e genitori • Accogliere nuore e generi • Fare spazio alla generazione dei figli; mantenere un atteggiamento di “intimità a distanza” • farsi accudire dai figli Aspetti emozionali: • rilassamento, reinvestimento, riposo, poter scegliere (essendo più liberi da impegni) • solitudine, depressione, paura
BIBLIOGRAFIA Malagoli Togliatti M., (1994), “il ciclo vitale”, in Malagoli Togliatti M., Telfener U., (a cura di), Dall’individuo al sistema. Manuale di psicoterapia relazionale”, Bollati Boringhieri, pp. 109-117.